Baita de l’All

Avete presente l’emozione o il fremito di quando ti prepari ad un evento? Ecco mi sento così ora che sono alla baita de l’All. È un posticino nascosto nei pressi del minuscolo paese San Carlo n Valdidentro (Bormio), in fondo ad una discesa quasi nascosta e al contatto con la natura dei monti che la circondano. È un posto da scoprire ma che ripaga il viandante con la natura in cui è immerso e con la genuinità dei piatti che propone.

Menù fisso così da non dover pensare troppo e potervi concentrare sul gusto e sul piacere. Antipasto di salumi: semplice ma buono, la pancetta si scioglie in bocca!! Troverete anche gli immancabili sciatt, palline di formaggio nascosto in una crosta croccante che qui ho trovato più saporita del solito, forse grazie a del grana. Un altro aspetto molto carino? Mi sono scelta il vino da sola entrando nella cantina: in base al menù il signor Maurizio, il proprietario, mi ha proposto quattro vini lasciandomi poi in cantina a scegliere quello che più preferivo. Come sentirsi a casa in quattro mosse!

Come primi piatti ho assaggiato i tortelli con ripieno di carne di cervo e altra selvaggina conditi con burro e aromi (timo,salvia, rosmarino e lavanda), poi delle crespelle con crema di funghi: queste ultime sono molto buone ma non all’altezza dei tortelli. I ravioli si sciolgono in bocca e gli aromi si sprigionano sul palato lasciandoti la voglia di passare al secondo boccone, poi al terzo e così via.

I secondo piatti prevedono carne. Io ho preso lo stinco accompagnato da polenta taragna con delle verdure croccanti tagliate a striscioline che lo hanno ravvivato e reso più leggero. Costine di maiale davvero buone. Non sono la persona giusta per decantare la bontà di questa carne ma posso dire che non è rimasto nulla nei piatti.

Parlando con i commensali di altri tavoli ho scoperto la bontà anche dell’anatra.

Dolci della casa da non perdere, con frutti di bosco del loro giardino. Qui ha un senso prendere il dolce: semifreddo al braulio, pannacotta con frutti di bosco e altro ancora. Dolci semplici ma non scontati.

Il posto è rustico ma non in maniera esagerata,curato anche nelle tende alle finestre. Adoro tutto questo legno intorno a me e l’aspetto più affascinante è che il proprietario è disponibile a farvi girare i diversi piani raccontandovi la storia del luogo e le sue fatiche per renderlo ogni giorno più bello.

I 5 PASSI DEL GAMBERO

Accoglienza & Servizio: il signor Maurizio, il proprietario, è un uomo che ama il suo lavoro e lo trasmette agli altri. Cura il cliente così come cura la sua baita. I ragazzi che lo aiutano sono gentili e molto carini→ 10

Locale: due stanze al pian terreno, altre due al primo piano con la possibilità di organizzare tavolate per piccoli gruppi (10 persone). Tende e suppellettili nella tradizione montanara ma senza essere opprimenti → 9

Cibo: menù della casa con un po’ di tradizione del luogo come gli sciatt e piatti di più ampio respiro. Tutto da provare e da gustare, dolce compreso→ 10

Contesto: La baita si raggiunge dal paese San Carlo giù per una ripida discesa. La discesa si può fare anche a piedi ma ricordatevi che poi, dopo cena, bisogna risalire…una navetta non ci starebbe male così come una illuminazione discreta lungo la via. Se decidete di farvela a piedi alla fine di una cena, a metà risalita (tanto vi fermerete a riprendere fiato) provate a spegnere la torcia e godetevi il firmamento→ 9

Prezzo: antipasto, un primo, un secondo, acqua, dolce e caffè → 25€

Baita de l’All

Via della mola san Carlo Valdidentro

23038 Bormio

Sito: https://m.facebook.com/baitadelall/